Giovanni Degli Antoni ci ha lasciato
Con grande tristezza e sofferenza riporto la notizia della morte del prof. Giovanni Degli Antoni, avvenuta oggi 9 aprile 2016, a Milano.
Il prof. Degli Antoni, Gianni, GdA, è stato il "mio professore", il fondatore e direttore del Gruppo di Elettronica e Cibernetica, dell'Istituto di Cibernetica, del Dipartimento di Scienze dell'Informazione, e il protagonista di tante altre iniziative e attività che hanno fatto la storia della nostra comunità.
Abbiamo perso oggi una colonna, un punto di riferimento insostituibile, per me anche un amico.
Ciao, caro Gianni !
Goffredo Haus
Direttore del Dipartimento di Informatica
Qui sotto una breve nota biografica, tratta dalla scheda stilata in occasione del conferimento del titolo di Professore Emerito, nel 2012.
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PROFILO DEL PROF. GIOVANNI DEGLI ANTONI
Laureato in Fisica nel 1960 presso l’Università degli Studi di Milano, il Prof. Degli Antoni ha lavorato sotto la guida del prof. Giuseppe Occhialini occupandosi del trattamento dei dati in ambito spaziale di Fisica Cosmica e di Fisica delle alte energie.
Da quelle esperienze, dalle quali nacquero i primi contratti nazionali ed Europei sulla ricerca spaziale, Degli Antoni intuì l’importanza che una crescita nel campo dell’elaborazione dell’informazione avrebbe potuto apportare alla scienza ed alla società.
Degli Antoni è stato pertanto uno dei primissimi promotori della diffusione dell’Informatica in Italia sin dagli albori di questa disciplina negli anni 60. Ha fondato la scuola informatica dell’Università degli Studi di Milano costituendo dapprima il Gruppo di Elettronica e Cibernetica (1969) presso l’Istituto di Fisica divenuto poi Istituto di Cibernetica nel 1977 e successivamente il Dipartimento di Scienze dell'Informazione (1986), rimanendone Direttore fino al 1991. Successivamente, ha dato vita alla Sezione di Crema del Dipartimento di Scienze dell’Informazione, diventata nel 1996 Polo Didattico e di Ricerca e in seguito, nel 2001, Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione, con l’obiettivo di creare un campus universitario che coinvolgesse il territorio Cremasco e le piccole e medie imprese del territorio. Attuò inoltre all’interno del Polo una collaborazione con due grandi Imprese, ST Microelectronics e Yamaha Automotive.
Dalla ricerca attiva nel campo della Fisica Degli Antoni si è dedicato allo sviluppo delle Scienze e delle Tecnologie Informatiche e alla costruzione di nuovi ambiti di ricerca e didattica in Informatica. Ha coordinato fino alla fine del 2005 il Dottorato di Ricerca in Informatica, che ha contribuito a far nascere su base nazionale nel 1992.
In più di quarant'anni di attività, Degli Antoni ha costruito una scuola che annovera svariate decine di allievi, sia attraverso il suo contributo personale sia attraverso la sua ineguagliabile capacità di stimolare e favorire il lavoro degli altri e con gli altri. Un gran numero dei suoi allievi (più di trenta) sono entrati a far parte del corpo accademico dell'Università degli Studi di Milano e, successivamente, anche di altre Università lombarde, come si può evincere dall’elenco seguente, necessariamente limitato agli allievi delle prime generazioni:
- Maria Alberta Alberti - Università degli Studi di Milano
- Bruno Apolloni - Università degli Studi di Milano
- Francesca Arcelli - Università degli Studi di Milano-Bicocca
- Alberto Bertoni – Università degli Studi di Milano
- Maria Paola Bonacina - Università degli Studi di Verona
- Valeria De Antonellis - Università degli Studi di Brescia
- Fiorella De Cindio - Università degli Studi di Milano
- Giorgio De Michelis - Università degli Studi di Milano-Bicocca
- Goffredo Haus - Università degli Studi di Milano
- Gaetano Aurelio Lanzarone - Università degli Studi dell’Insubria
- Marco Maiocchi – Politecnico di Milano
- Daniele Marini - Università degli Studi di Milano
- Giancarlo Mauri - Università degli Studi di Milano-Bicocca
- Pierangelo Miglioli - Università degli Studi di Milano
- Ugo Moscato - Università degli Studi di Milano-Bicocca
- Mario Ornaghi - Università degli Studi di Milano
- Roberto Polillo – Università degli Studi di Milano-Bicocca
- Gian Paolo Rossi - Università degli Studi di Milano
- Nicoletta Sabadini - Università degli Studi dell’Insubria
- Carla Simone - Università degli Studi di Milano-Bicocca
- Mauro Torelli - Università degli Studi di Milano
- Bruna Zonta - CNR
Molti di questi docenti hanno ricoperto o ricoprono oggi cariche istituzionali all’interno degli Atenei di appartenenza.
Altri allievi di Degli Antoni hanno ricoperto o ricoprono posizioni di rilievo e responsabilità in imprese nazionali e internazionali del settore, fra le quali citiamo ENI, Sole24Ore, Fiat, Vodafone, Etnoteam, i.Net.
Molte le tecnologie d’avanguardia di cui con sorprendente intuizione ha preconizzato diffusione e successo, dando personalmente un contributo fondamentale e costante di idee e di stimoli nella ricerca: internet, tecnologie multimediali, tv digitale, automazione, informatizzazione della medicina, reti neurali, fuzzy logic, algoritmi genetici, frattali, quantum computing, fisica di frontiera e molte altre. Molte di queste linee di ricerca si sono agglomerate sotto il nome di soft computing, disciplina da Degli Antoni sviluppata e promossa, anche curando la nascita della rivista Soft Computing, Springer, insieme al Prof. L. Zadeh.
Assoluto rilievo è stato attribuito da Degli Antoni allo sviluppo delle tecnologie multimediali. Il suo importante contributo in questo campo si è realizzato a partire dalla creazione del Centro Televisivo Universitario (CTU) dell’Università degli Studi di Milano per poi arrivare alla Presidenza della Fondazione Apple per le Tecnologie Multimediali fino al contributo innovativo del supporto multimediale alla requisitoria in noti processi giudiziari, diffondendo a livello di massa le potenzialità delle tecnologie multimediali a servizio della società.
Un tratto fondamentale dell’attività di Degli Antoni è stato il suo contributo alla crescita intellettuale e professionale di migliaia di giovani attraverso una attività didattica ispirata e coinvolgente. Docente di numerose discipline (Elettronica, Teoria della Informazione, Informatica Applicata, Elaborazione dei Testi, Automazione Industriale, Fondamenti di Informatica, Programmazione), Degli Antoni ha seguito più d 2000 tesi di laurea, stimolando gli allievi alla riflessione sui temi più avanzati delle tecnologie informatiche, e portandoli alla realizzazione di progetti spesso innovativi. Ha inoltre sempre accompagnato gli studenti nell’avvio delle loro attività professionali presso grandi aziende o li ha spronati ed assistiti nella nascita di moltissime piccole imprese, molte delle quali sono oggi quotate in Borsa.
A livello nazionale, Degli Antoni ha partecipato alla crescita del Consiglio Nazionale Ricerche realizzando e guidando l’Istituto di Tecnologie Didattiche e Formazione a Palermo, attivo nell’ambito di una struttura unificata con l’Istituto di Tecnologie Didattiche di Genova del cui Consiglio Scientifico è stato Presidente per alcuni anni.
Ha contribuito inoltre alla nascita del CINI, il Centro Interuniversitario Nazionale di Informatica ed è stato anche attivo nello sviluppo del GRIN, il Gruppo nazionale dei Professori e Ricercatori in Informatica.
In questi ultimi anni Degli Antoni ha profuso notevole impegno nella promozione della TV digitale nel nostro Paese, sottolineandone l’importanza per l’innovazione. A questo proposito ha operato guidando il Consorzio DITE e ha collaborato con la Fondazione Tronchetti Provera sull’evoluzione dell’interattività.
Ha propugnato inoltre l’integrazione di tutte le tecnologie in una visione sociale: multimedialità, formazione, comunicazione come indispensabili ingredienti per la crescita gestionale e organizzativa del Paese. A questo proposito si è avvalso della collaborazione dell’Associazione Nova Multimedia, di cui è stato Presidente onorario, per la diffusione della tecnologia XML nelle scuole e nelle imprese, verso un’integrazione totale dell’informazione.
Possiamo quindi affermare che l’attività di Degli Antoni ha avuto un impatto di straordinario rilievo a livello locale e nazionale, sia per la sua incessante promozione della cultura informatica sia per l’azione di trasferimento tecnologico della ricerca informatica verso le aziende italiane, sia per il suo contributo fattivo alla nascita di spin-off ad opera dei suoi allievi.
Nelle sue numerosissime trascinanti conferenze, Degli Antoni si è sempre distinto per la capacità di miscelare gli aspetti scientifici con quello che si potrebbe definire umanesimo tecnologico. Certamente va osservato che tutta la sua attività accademica è stata contraddistinta da un alto senso civico per l’intenso interesse verso la promozione culturale e professionale dei giovani e per il continuo impegno a favore della innovazione come motore di crescita sociale ed economica del Paese.
Dal giorno di cessazione dell'attività di ruolo non ha mai smesso di animare, di scrivere, di comunicare, fino agli ultimi giorni.